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Numero 16/2024

Formazione professionale di base

Messaggio ERI: più fondi per la formazione professionale a scapito di viamia

Il Parlamento ha raggiunto un accordo sul messaggio ERI 2025-2028. Stanzierà un budget di 29,2 miliardi di franchi, ossia 59 milioni in più rispetto alla proposta del Consiglio federale. Gli importi destinati alla formazione professionale ammonteranno a 23,4 milioni, su un totale di 2,94 miliardi. Questo aumento sarà compensato da tagli all'offerta viamia – valutazione e consulenza professionale gratuita per over 40 – che sarà finanziata fino alla fine del 2025. Il compito spetterà poi ai Cantoni.
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Rafforzare il ruolo dei Cantoni nello sviluppo delle professioni

Come dichiara la CDPE sul suo sito web (francese/tedesco), i Cantoni vogliono essere coinvolti prima e più attivamente nel processo di sviluppo delle professioni. La necessità di una partecipazione più consistente a revisioni costose e di maggiore importanza è sorta nel corso delle riforme "Vendita 2022+" e "Impiegati di commercio 2023". Da un lato, la CDPE chiede di essere informata con sufficiente anticipo sulle riforme potenzialmente controverse. Dall'altro, prevede di ridurre il numero di delegati cantonali nell'attuale sistema di milizia – che conta circa un centinaio di persone – aumentando al contempo il personale del Segretariato della CSFP.

Nuovo presidente della CSSPC e della TR SP

Peter Kaeser, direttore della Scuola professionale commerciale WKS KV Bildung di Berna dal 2020, è stato nominato presidente della Conferenza svizzera delle scuole professionali commerciali (CSSPC; francese/tedesco), che riunisce i direttori delle scuole professionali specializzate nel commercio e nella vendita al dettaglio. Kaeser è entrato in carica a inizio settembre, subentrando a Luca Pession. Contemporaneamente, ha assunto la presidenza della Table Ronde Scuole professionali (TR SP), conferenza mantello delle scuole professionali di tutta la Svizzera, sostituendo Rolf Häner, che ricopriva la carica ad interim.

Differenze salariali dopo un AFC e un titolo accademico

Stando a un articolo della NZZ, il divario retributivo tra i titolari di un AFC e i diplomati delle scuole universitarie sta crescendo sempre più, rendendo la formazione professionale sempre meno appetibile. L'articolo si basa su uno studio (francese/tedesco) dell'Unione sindacale svizzera (USS), che rivela come i dipendenti che hanno completato una formazione duale guadagnino significativamente meno delle loro controparti con titolo accademico. Lo studio riscontra anche forti disparità nella progressione salariale in base all'esperienza professionale: aumenti di salario fino al 40% per i lavoratori con AFC, contro il 70% per i dipendenti con titolo universitario. Per dare nuovo slancio alla formazione professionale, l'USS chiede salari più alti per i titolari di un attestato federale di capacità. Secondo l'Unione svizzera degli imprenditori, lo studio fornirebbe un quadro distorto: considerata la permeabilità garantita dal sistema formativo, i salari negoziati incentivano le persone a formarsi a livello terziario.

TI: riflessione su vent'anni di LFPr

Il prossimo 23 ottobre avrà luogo a Massagno la Cerimonia di consegna dei titoli SUFFP. Per l'occasione, sarà proposta una riflessione che ripercorrerà i vent'anni dall'entrata in vigore della legge sulla formazione professionale (LFPr) e sonderà le prospettive di sviluppo future. Interverranno anche il Consigliere nazionale Bruno Storni e la Consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti, direttrice del DECS. Il programma e il modulo di iscrizione sono disponibili sul sito della SUFFP.

Formazione professionale superiore e continua

Monitoraggio settoriale FSEA 2024

Nel 2023 il mercato svizzero della formazione continua ha proseguito la leggera risalita iniziata dopo la pandemia. Una buona metà degli enti di formazione prevede che nel 2024 l'evoluzione resterà positiva, in particolare, con un aumento di volume sia della domanda che dell'offerta. Per contro, si mostrano più cauti riguardo alla situazione economica e ai margini. Per la prima volta, il boom digitale del post-pandemia ha subito un sensibile rallentamento. Gli operatori del settore portano alla luce nuove sfide, come lo sviluppo di offerte che rispondano alle esigenze di individualizzazione e flessibilizzazione. Questi i risultati dell'ultimo rapporto del monitoraggio settoriale FSEA, basato sul feedback di 423 istituzioni di formazione continua.
Comunicato stampa

Attestati e diplomi federali: disegno di regolamento

Il seguente disegno di regolamento è stato presentato alla SEFRI (si veda il Foglio federale del 2 ottobre 2024):

Il CSFO crea una scheda INFOformation&profession / INFObildung&beruf nel caso di una nuova professione o qualora il titolo ottenuto fosse modificato.

Formazione generale e scuole universitarie

LU: soppressione del Master SUP in Logistics and Supply Chain Management

La Scuola universitaria professionale di Lucerna (HSLU) aveva in programma l'introduzione di un master in Logistics and Supply Chain Management per l'autunno 2023. Il corso è stato annullato per mancanza di iscritti. La HSLU ha infine deciso di sopprimere l'offerta.

Orientamento

Conferenza annuale dell'AIOSP

La conferenza annuale dell'Associazione internazionale per l'orientamento scolastico e professionale (AIOSP) si svolgerà dal 12 al 14 novembre 2024 a Jyväskylä (Finlandia). Intitolato "Riding the Wave of Change", l'evento proporrà tematiche quali la trasformazione digitale, diversità e inclusione, e sostenibilità. La conferenza si svolge esclusivamente in presenza; la partecipazione è a pagamento.
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Mercato del lavoro

Carenza di personale qualificato in Svizzera e nell'UE

Alla fine del 2023 il 77% delle imprese con sede nell'UE segnalava difficoltà nel reperire personale qualificato adeguato. Questa carenza interessava soprattutto il settore TIC. Il 40% delle aziende svizzere riferiva di problemi nel reclutamento. Al fine di contrastare la carenza di manodopera specializzata, l'UE ha proclamato il 2023 "Anno europeo delle competenze" e formulato quattro obiettivi volti a formare un maggior numero di professionisti per soddisfare le esigenze del mercato del lavoro. Anche nel nostro Paese sono in corso diversi progetti finalizzati ad accrescere il numero di qualifiche professionali rilasciate agli adulti e promuovere le competenze di base e digitali. La rivista La Vie économique / Die Volkswirtschaft ha dedicato un articolo alla tematica.

Barometro svizzero delle risorse umane 2024

Il Barometro svizzero delle risorse umane (tedesco con sintesi in francese) analizza l'atmosfera di lavoro dei dipendenti. L'edizione 2024 è dedicata al (non) senso del lavoro. Buona parte delle circa 2000 persone intervistate considera il proprio lavoro utile e importante. Quasi i tre quarti sono in qualche modo o totalmente coinvolti nell'attività che svolgono. L'importanza del lavoro retribuito aumenta con l'età; per i 56-65enni è l'aspetto principale. Il barometro rivela poi che la metà dei partecipanti al sondaggio si sente almeno in parte alienata dal proprio lavoro. Negli ultimi dieci anni, il livello di noia è leggermente aumentato.
Comunicato stampa (francese/tedesco)

Grandi differenze salariali tra gli operatori culturali

Nel 2023, la Svizzera contava 285'000 operatori culturali, quota corrispondente al 5,6% della popolazione attiva. Nel settore culturale, le condizioni di lavoro atipiche sono molto diffuse: il 50% lavora a tempo parziale, il 14% esercita più attività e la quota di lavoratori indipendenti (27%) è nettamente più alta rispetto a quanto succede nella popolazione attiva complessiva. Gli operatori culturali hanno un buon livello di formazione: il 59% ha un titolo di livello terziario, contro il 44% della popolazione attiva totale. Nel 2023, il reddito mediano degli operatori culturali a tempo pieno ammontava a 69'600 franchi, mentre quello degli omologhi impiegati a tempo parziale era pari a 45'700 franchi. Si registra una grande differenza tra i sessi: le operatrici culturali a tempo pieno guadagnavano 78'000 franchi, mentre i colleghi di sesso maschile totalizzavano 98'000 franchi. Il guadagno più alto entra in tasca a chi svolge un'attività culturale al di fuori del settore. Le donne ricoprono funzioni dirigenziali con una frequenza nettamente inferiore rispetto agli uomini. Questi sono alcuni degli ultimi risultati della statistica dell'economia culturale dell'UST.
Comunicato stampa

Varie

Imparare la sicurezza sul lavoro con Fortnite

Come sensibilizzare i giovani lavoratori sul tema "sicurezza sul lavoro"? Per esempio, con un gioco che utilizza il popolare videogame online Fortnite. In un ambiente virtuale, professionisti di diversi settori sono messi di fronte ai tipici pericoli che possono presentarsi sul loro posto di lavoro, che in questo modo imparano a riconoscere e a gestire. Lo scopo è rafforzare la consapevolezza della sicurezza sul lavoro in modo sostenibile e trasferire quanto appreso nell'attività professionale quotidiana. "Safety Quest" – così il nome del gioco – è stato sviluppato per conto dell'Associazione intercantonale per la protezione dei lavoratori e finanziato dalla Commissione federale di coordinamento per la sicurezza sul lavoro.
Comunicato stampa

OCSE: rapporto statistico 2024

Il rapporto statistico (tedesco/inglese) dell'OCSE mette a confronto i sistemi educativi dei diversi partner e Paesi membri, facendo riferimento a un centinaio di tabelle e grafici. Il documento copre tutti i livelli, dalla prima infanzia all'istruzione terziaria. L'edizione 2024 si concentra sulle questioni di equità nell'educazione e nel mercato del lavoro. Il genere, lo status socioeconomico e l'origine geografica continuano a esercitare una forte influenza sui percorsi formativi e sui traguardi occupazionali dei giovani adulti. Il rapporto rivela in particolare che le donne continuano a essere svantaggiate, nonostante i loro risultati siano migliori rispetto a quelli degli uomini, come rivelano gran parte degli indicatori.

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