DE

FR

IT

sdbb_panorama_header_1

Numero 13/2024

Formazione professionale di base

Settore del solare: i primi 160 apprendisti hanno iniziato la formazione

Sono circa 160 gli apprendisti che hanno da poco cominciato una formazione di installatore/trice di impianti solari AFC o di montatore/trice di impianti solari CFP. Di recente istituzione, le due professioni sono state sviluppate nel tempo record di due anni per contrastare la grave carenza di manodopera qualificata che attanaglia il settore. Per tenere il passo con il tasso di crescita dell'energia solare, il settore deve crescere di 850 professionisti all'anno entro il 2035. A medio termine, Swissolar prevede di formare 300 nuove leve all'anno, pari cioè a circa un terzo del fabbisogno. Le restanti sono, come finora, persone provenienti da altre professioni affini che seguono corsi di formazione continua.
Comunicato stampa

La qualità della formazione in azienda incide sull'esito del tirocinio

Una formazione in azienda di qualità incide sull'esito positivo del tirocinio. Sebbene sia ormai scontata, questa constatazione è stata scientificamente confermata da uno studio della SUFFP. In primo luogo, processi formativi validi limitano gli insuccessi nelle procedure di qualificazione, in secondo luogo, riducono il numero di contratti di tirocinio sciolti, cosa che conduce cioè a un percorso formativo meno impegnativo oppure all'interruzione prolungata della formazione. Ottimizzando la qualità della formazione in azienda, si potrebbe evitare il 10% degli insuccessi al termine del tirocinio. Le aziende che accordano più tempo ai formatori per lo sviluppo di programmi si distinguono per processi formativi qualitativamente superiori alla media. Lo stesso vale anche per le aziende formatrici che assegnano ai loro apprendisti compiti più impegnativi.
Comunicato stampa

Gli apprendisti sono i pendolari che trascorrono più tempo in viaggio

Da uno studio della SUFFP emerge che gli apprendisti sono disposti a effettuare lunghi spostamenti per raggiungere il proprio luogo di formazione, trascorrendo in media 39 minuti a tratta per raggiungere l'azienda formatrice e 46 minuti per recarsi presso la scuola professionale, per un tempo totale di un'ora e mezza circa al giorno. Una piccola parte trascorre più di quattro ore sui mezzi: l'1,8% ha bisogno di questo tempo per giungere in azienda e ritornare a casa, valore che sale al 2,1% nel caso degli spostamenti verso la scuola professionale. A titolo di confronto, i lavoratori adulti viaggiano in media 59 minuti al giorno. I tempi di trasferta sono più lunghi per i giovani provenienti dalle regioni periferiche, così come lo sono per coloro che scelgono professioni che offrono limitate opportunità di formazione.
Comunicato stampa

Banche: da apprendista impiegato a direttore

Cinque delle sei maggiori banche svizzere sono oggi dirette da persone che hanno cominciato la loro carriera con una formazione commerciale nel settore bancario, secondo quanto riporta un articolo pubblicato su blick.ch. "Chi impara a fare affari sin dall'inizio sviluppa da subito un buon fiuto per i clienti e le loro preoccupazioni, forse uno dei prerequisiti più importanti per il successo in questo settore", sottolinea l'ex consigliere nazionale Rudolf Strahm. D'altro canto, l'articolo rivela che il numero di diplomati nel ramo bancario è in calo. Tra il 2019 e il 2023, i titoli rilasciati sono scesi da 1069 a 939. Questa diminuzione potrebbe essere legata alla riduzione del numero di istituti bancari. Una portavoce di UBS afferma che il numero di apprendisti assunti per il 2024 è stato "mantenuto a un livello stabile". Presso UBS, 380 giovani dovrebbero iniziare quest'anno una formazione di impiegato/a di commercio o di informatico/a. Presso Raiffeisen, quest'anno vi saranno 241 nuovi impiegati di commercio. Secondo un portavoce della banca cooperativa, questa è la cifra più alta degli ultimi dieci anni.

VD: tre misure per un AFC di muratore/trice più attrattivo

In un progetto pilota volto ad arginare il calo del numero di nuovi contratti di tirocinio (-40% in 10 anni), il Groupe vaudois des entreprises de maçonnerie et de génie civil propone dieci settimane di ferie per gli apprendisti muratori al primo anno. Il progetto prevede anche l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per integrare i corsi professionali. Ciò permetterà alle persone in formazione di studiare autonomamente sui loro smartphone e di consolidare le basi teoriche, misurando al contempo i progressi compiuti. Saranno sufficienti circa 15 minuti al giorno. La formazione includerà anche corsi pratici supplementari per soddisfare le esigenze delle aziende (lavoro in quota, licenza di condurre carrelli elevatori, posa di canalizzazioni, ecc.)
Comunicato stampa

ZH: la ristorazione testa un nuovo modello di formazione

Il settore della ristorazione fatica a reclutare apprendisti, sia in cucina che nel servizio. Per ovviare al problema, l'associazione Gastrolehrverbund Zürich (GLVZH) ha introdotto il nuovo modello di formazione "Roast & Host". Durante la formazione, i candidati selezionati ruotano tra diverse aziende partner (4 per il CFP e 6 per l'AFC). L'obiettivo è quello di rendere più attrattivo il tirocinio di cuoco/a o di impiegato/a di ristorazione, offrendo buone condizioni quadro, una formazione di alta qualità e diversificando i luoghi di lavoro. Nell'agosto 2024, 12 apprendisti e 18 aziende formatrici hanno partecipato al programma. Nel 2025 dovrebbero essere coinvolti altri 50 giovani. Secondo il Tages-Anzeiger, la GLVZH avrebbe investito 350'000 franchi per istituire il progetto.

Formazione professionale superiore e continua

Attestati e diplomi federali: approvazione

Il seguente regolamento d'esame, senza modifica del titolo, è stato approvato dalla SEFRI:

  • designer del colore (APF).

Il regolamento d'esame è disponibile nell'elenco delle professioni della SEFRI.

Orientamento

Per servizi di orientamento accessibili ai beneficiari dell'aiuto sociale

La Conferenza svizzera dell'orientamento professionale, universitario e di carriera e la Conferenza svizzera delle istituzioni dell'azione sociale perseguono obiettivi simili per quanto concerne l'integrazione sostenibile di tutta la popolazione nel sistema di formazione e nel mercato del lavoro. Per rafforzare la loro collaborazione, i due organismi hanno redatto una lettera d'intenti (francese/tedesco) che stabilisce in particolare i seguenti principi: di norma, i servizi di orientamento sono aperti ai beneficiari dell'aiuto sociale; i servizi sociali incoraggiano in tempo utile i beneficiari ad avvalersi di queste offerte.

viamia: la domanda resta costante

L'offerta viamia – valutazione e consulenza professionale gratuita per gli over 40 – è sempre molto richiesta, come comunica la SEFRI. Ogni mese vengono organizzate circa 600 consulenze nei Cantoni. Da quando il servizio è stato lanciato in tutta la Svizzera nel gennaio 2022, oltre 17'400 persone ne hanno usufruito (risultati fino a giugno 2024). Ulteriori statistiche sono disponibili in un'infografica (francese/tedesco) pubblicata su formazioneprofessionale2030.ch.

Campi tecnici per ragazze

Attualmente, tra il 10 e il 15% delle ragazze si forma in una professione tecnica. L'Accademia svizzera delle scienze tecniche intende aumentare questa percentuale grazie al suo programma nazionale di mentoring "Swiss TecLadies". Nel quadro del progetto, è stato organizzato nel mese di agosto un campo di vacanza a Coira (GR) per ragazze dai 12 ai 15 anni. Durante cinque giorni, le partecipanti si sono immerse nel mondo dell'informatica attraverso una serie di workshop. Sono stati trattati diversi argomenti, tra cui la realtà virtuale, le tecnologie smartphone e la robotica medica. Il campo di vacanza è stato organizzato in collaborazione con la Scuola cantonale dei Grigioni. Altri campi di vacanza sono previsti per il 2025.
Ulteriori informazioni (francese/tedesco)

Come influiscono le fiere delle professioni sulla ricerca di posti di tirocinio?

Le fiere delle professioni sono effettivamente in grado di suscitare l'interesse dei giovani per un determinato mestiere? Alcuni ricercatori dell'Università di Berna hanno esaminato la questione nel quadro di uno studio (inglese). Hanno analizzato la frequenza delle ricerche di posti di tirocinio (su orientamento.ch) in una determinata regione prima e dopo l'organizzazione di una fiera delle professioni in quella regione. In questo modo hanno constatato che, dopo un evento di questo tipo, il numero di ricerche aumentava significativamente. Questo aumento è più marcato dopo una fiera virtuale che dopo una fiera fisica. Inoltre, gli eventi virtuali spingono i giovani ad ampliare lo spettro delle loro ricerche, mentre le fiere tradizionali tendono a restringerlo.

Mercato del lavoro

Lavoro in età pensionabile

Cosa spinge le persone a lavorare anche dopo l'età della pensione? Quali sono i loro profili e i loro propositi al riguardo? Queste domande sono oggetto di due studi. Un progetto di ricerca condotto dall'Università e dal Politecnico federale di Zurigo (ETH) sta analizzando il percorso di vita degli ultrasettantenni nella Svizzera tedesca. Un articolo de La Vie économique / Die Volkswirtschaft spiega in particolare che il riorientamento a metà carriera spesso fornisce un impulso decisivo nel proseguire il proprio percorso professionale, ma che incoraggia anche le persone a lavorare dopo la pensione. Uno studio della compagnia assicurativa Swiss Life fornisce cifre sull'attività professionale nell'ultimo terzo della vita.

Mercato del lavoro delle PMI

Come evidenzia uno studio di AXA sul mercato del lavoro delle PMI, giunto quest'anno già alla terza edizione, anche in una fase di rallentamento economico che si ripercuote sul mercato, la sfida maggiore per le piccole e medie imprese resta quella del reclutamento. Circa la metà di tutte le imprese interpellate (48%) ha indicato di aver innalzato nel 2024 l'offerta di posti a tempo parziale per riuscire a reclutare sufficiente personale. Il 47% offre maggiore flessibilità nell'organizzazione del lavoro attraverso formule come l'home office o un orario lavorativo basato sulla fiducia. Altri risultati: solo due PMI su cinque formano apprendisti. Le PMI del settore produttivo formano nettamente più apprendisti rispetto a quelle attive nei servizi. I lavoratori giovani non hanno pretese più elevate dei loro colleghi più grandi, anzi, attribuiscono anche meno importanza al salario, al riconoscimento o allo spirito di squadra rispetto ai loro colleghi over 30.
Comunicato stampa

Le imprese prevedono un aumento salariale dell'1,6%

Secondo un sondaggio del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF) condotto su circa 4500 imprese, nel 2025 i salari dovrebbero aumentare moderatamente. Queste imprese prevedono aumenti salariali medi dell'1,6% nei prossimi 12 mesi. La crescita prevista è quindi ancora inferiore rispetto ai recenti sondaggi. Gli aumenti più deboli sono attesi nei settori del commercio al dettaglio e all'ingrosso e in molti rami dell'industria manifatturiera. All'estremo opposto si collocano il settore alberghiero e della ristorazione (+2,7%) e i "servizi ad alta intensità di conoscenza", come l'informazione e la comunicazione (+1,8%). Non è previsto un aumento dei salari reali.
Comunicato stampa (francese/tedesco/inglese)

Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera nel secondo trimestre 2024

Nel secondo trimestre 2024 il numero di persone occupate è aumentato dello 0,5% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, con l'effettivo di uomini invariato e quello di donne in aumento dell'1,2%. Il numero di persone occupate è aumentato tra le persone straniere (+3,2%), mentre è diminuito tra quelle di nazionalità svizzera (-0,8%). Nello stesso periodo il tasso di disoccupazione è passato dal 3,7 al 4,0%. Il tasso di disoccupazione giovanile (giovani dai 15 ai 24 anni) è invece sceso dal 6,4 al 5,9%. La quota dei disoccupati di lunga durata rispetto al totale dei disoccupati è leggermente diminuita. La durata mediana di disoccupazione è aumentata da 213 a 242 giorni. Questi sono alcuni dei risultati tratti dalla rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera (RIFOS) realizzata dall'UST.
Comunicato stampa

UST: indicatori del mercato del lavoro 2024

L'annuale pubblicazione dell'UST "Indicatori del mercato del lavoro" fornisce una panoramica del mercato del lavoro svizzero. Le aree trattate comprendono l'occupazione, l'orario di lavoro, la disoccupazione, i posti di lavoro vacanti, gli aspetti dinamici del mercato del lavoro, la struttura e le tendenze salariali. Una delle tre sotto-pubblicazioni commenta i risultati degli indicatori del mercato del lavoro per il periodo 2018-2023 e le prospettive per l'anno 2024. Il documento mostra che, tra il 2021 e il 2022 il mercato del lavoro svizzero ha registrato un calo della disoccupazione, ma che nel 2023 la tendenza si è nuovamente invertita e, nello stesso tempo, i posti vacanti sono diminuiti. La crescita economica è proseguita, seppure con minore intensità. Il documento rivela inoltre che tra il quarto trimestre del 2018 e il quarto trimestre del 2023 il numero delle persone occupate è aumentato del 5%. Altra constatazione: nel 2023 i salari nominali sono aumentati, mentre sono diminuiti i salari reali.

Qualità del lavoro temporaneo in Europa

La soddisfazione dei lavoratori temporanei dipende soprattutto dal motivo per cui gli stessi lavorano a tempo determinato. I lavoratori temporanei involontari (che vorrebbero un contratto a tempo indeterminato ma non lo ottengono) sono meno soddisfatti del proprio impiego rispetto ai lavoratori a tempo indeterminato. D'altro canto, i lavoratori temporanei per scelta (che preferiscono il lavoro temporaneo a quello indeterminato) apprezzano il loro lavoro nella stessa misura dei dipendenti a tempo indeterminato. Questi sono i risultati di una tesi di dottorato (inglese con sintesi in francese) che analizza i fattori che influenzano la qualità dei posti temporanei in 27 Paesi europei, tra cui la Svizzera, dove è stato condotto per la prima volta uno studio di questo tipo. Altri risultati: le leggi che disciplinano l'assunzione e il licenziamento non influenzano la soddisfazione sul lavoro dei lavoratori temporanei; nel complesso, le attività sindacali favoriscono il benessere e i salari di questo gruppo.

Varie

Sondaggio sulla soddisfazione degli insegnanti

Gli insegnanti svizzeri amano il loro mestiere, ma le condizioni quadro continuano a peggiorare. È quanto emerge da un sondaggio condotto dall'Associazione mantello degli insegnanti svizzeri (LCH), che per la prima volta include anche la Svizzera francese. La soddisfazione sul lavoro degli insegnanti della Svizzera tedesca è valutata con un 4+ (sufficiente), mentre per quanto concerne l'area francofona è inferiore alla media della Svizzera tedesca, con un punteggio di 3,9 (appena insufficiente). Questi risultati sono rimasti invariati rispetto all'ultimo sondaggio del 2014, mentre il carico di lavoro del corpo docente, già elevato all'epoca, è ulteriormente aumentato. Il motivo principale è la mancanza di risorse, soprattutto per l'accompagnamento individuale e l'insegnamento inclusivo.
Ulteriori informazioni: comunicato stampa (francese/tedesco), cartella stampa

Un giovane su cinque a livello globale non ha né una formazione né un lavoro

Nel 2023, il tasso di disoccupazione globale dei 15-24enni si attestava al 13%, il livello più basso degli ultimi 15 anni, equivalente a un totale di circa 65 milioni di giovani. Questi sono i risultati di un rapporto dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO). Ciononostante, l'ILO sottolinea che i giovani di alcune regioni, in particolare dell'Asia, e soprattutto le giovani donne, non stanno beneficiando della ripresa economica. Il rapporto segnala inoltre il preoccupante numero di persone tra i 15 e i 24 anni senza formazione né occupazione. Nel 2023 un giovane su cinque si trovava in questa situazione (le donne erano due volte più colpite rispetto agli uomini).
Comunicato stampa

SO: nuovo responsabile delle formazioni postobbligatorie

Il 1° febbraio 2025 Daniel Stähli assumerà la direzione dell'Ufficio delle formazioni postobbligatorie del Canton Soletta, che sovrintende anche l'orientamento professionale. Stähli, 54 anni, vanta un'esperienza pluriennale nel settore della formazione. Ha iniziato la sua carriera come insegnante e direttore di scuola. Attualmente dirige la Scuola commerciale BFB di Bienne ed è anche presidente della Conferenza delle scuole professionali bernesi (KBB). Succederà a Stefan Ruchti, che va in pensione.
Comunicato stampa

Torna all'inizio